Stromboli, eruzione esplosiva tra le più forti degli ultimi anni

Pubblicato il 24 Novembre 2009 - 19:13 OLTRE 6 MESI FA

Un’eruzione esplosiva è avvenuta nella mattina del 24 novembre a Stromboli. Si tratta dell’eruzione più violenta dopo quella del 2007, che è stata però effusiva, rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

L’eruzione  «era stata preceduta da episodi simili, ma non altrettanto intensi, all’inizio di maggio, l’8 e il 18 novembre», osserva il vulcanologo Mauro Coltelli, dell’Ingv. «Sono state – aggiunge – sequenze di esplosioni più forti della media, eventi importanti, anche se quello di oggi è nettamente superiore».

L’eruzione esplosiva del 24 novembre ha prodotto una nube eruttiva con l’emissione di magma profondo: i prodotti dell’eruzione sono ricaduti sulla sommità del vulcano, in particolare nella zona chiamata Pizzo sopra la Fossa, dove sono cadute numerose bombe vulcaniche. Un fitto lancio di lapilli e massi incandescenti sono caduti anche nella zona di Forgia Vecchia, poco lontano dal centro abitato.

Sul fianco orientale del vulcano, che era sottovento, si è depositato uno strato di pomici che ha raggiunto la spiaggia delle Schicciole e la ricaduta di materiali incandescenti ha provocato alcuni incendi.

La  violenta esplosione si è verificata intorno alle 12 e 25: al momento del boato non erano in corso escursioni nella zona. Il sistema di sorveglianza e monitoraggio attivato dal dipartimento nazionale della Protezione civile e dall’istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia non ha rilevato danni a cose o persone.

Il forte boato è stato avvertito distintamente dalla popolazione dell’isola: lo spostamento d’aria, dovuto all’esplosione, ha investito anche i villaggi di Stromboli e Ginostra facendoli tremare per qualche secondo. Dopo l’evento eruttivo si è sollevato dai crateri, per oltre 200 metri d’altezza, un nuvolone scuro di sabbia. Gli esperti stanno valutando la reale entità del fenomeno. Secondo gli strumenti tutto sembra essere tornato sotto controllo.