Tracce “marziane” nel permafrost della Siberia

Pubblicato il 16 Gennaio 2013 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
(Foto Lapresse)

MOSCA – Tracce “marziane” nel permafrost siberiano: le hanno trovate alcuni microbiologi russi e americani durante una spedizione in quelle lande gelide. Ovviamente non stiamo parlando di tracce di omini verdi: i ricercatori hanno trovato dei microbi simili al Carnobacterium bacteria trovato sulla Terra. Microrganismi che crescono e si moltiplicano in condizioni climatiche molto simili a quelle del pianeta Marte. Come, appunto, nel permafrost siberiano.

La vita su Marte è difficile proprio per le condizioni climatiche estreme: l’atmosfera è rarefatta, con una pressione 160 volte più leggera di quella della Terra, e composta per il 95,3% da diossido di carbonio.

Un’atmosfera simile non è in grado di trattenere il calore del sole. Per di più su Marte non c’è acqua allo stato liquido, ma solo come ghiaccio. La temperatura superficiale del Pianeta Rosso è in media di -50° C, passando da – 153° ai poli d’inverno a +20° d’estate all’equatore. Condizioni che rendono difficile l’esistenza di forme di vita. Difficile ma non impossibile, come dimostrano i batteri trovati in Siberia.

Gli stesso batteri trovati nel permafrost siberiano sono stati rinvenuti anche nelle sabbie del letto del fiume Kolyma. I ricercatori hanno preso questi batteri e hanno provato a farli vivere in laboratorio simulando le condizioni climatiche di Marte. E questi microrganismi sono sopravvissuti.