Si spaccia per tunisino a Manduria: una “Iena” presa a fucilate per un bicchiere d’acqua

Pubblicato il 5 Aprile 2011 - 18:11 OLTRE 6 MESI FA

BARI – Preso a fucilate per un bicchiere d’acqua: è successo alla Iena Giulio Golia a Manduria. Secondo quanto ha raccontato in una nota Mediaset, Giulio Golia, per capire cosa significa essere un immigrato in fuga, decide di spacciarsi per un tunisino, camuffandosi da profugo, e seguire il percorso verso nord che quasi tutti, a piedi, decidono di intraprendere dal campo di Manduria.

”Un viaggio lunghissimo  senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d’acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un’abitazione come tante per chiedere un bicchiere d’acqua, dopo alcuni istanti d’attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l’uomo era intento a caricare l’arma, a scappare prima di essere colpito”, si legge nella nota.