Usa. 300 scimpanzè finora usati per ricerca saranno ”pensionati”

Pubblicato il 28 Giugno 2013 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON, STATI UNITI – Negli Usa il National Institute of Health (Nih) ha annunciato che ‘pensionera’ 300 scimpanze’ finora usati per la ricerca, lasciandone solo 50 a disposizione per eventuali studi che dovranno soddisfare pero’ requisiti molto stretti. Lo ha annunciato il direttore con un video sul sito dell’istituto.

“Gli americani hanno avuto grandi benefici dai servizi resi dagli scimpanze’ alla ricerca biomedica – afferma Francis Collins – ma i nuovi metodi scientifici e le tecnologie hanno reso il loro uso non necessario nella maggior parte dei casi. La somiglianza di questi animali con l’uomo li ha resi indispensabili per alcuni tipi di ricerca, ma richiede anche una maggiore giustificazione per il loro uso”.

La decisione e’ stata accolta con gioia dalle organizzazioni ambientaliste, ma non è piaciuta a qualche scienziato impegnato nella ricerca sui vaccini per l’epatite C, per cui non esiste un altro modello animale.

“Il numero di esemplari che restano disponibili e’ troppo basso – ha affermato in un comunicato il Texas Biomedical Research Institute – e non permettera’ di sviluppare rapidamente trattamenti e vaccini per le epatiti B e C che fanno milioni di vittime ogni anno”.

I 300 scimpanze’ dovrebbero finire in un ‘santuario’ gia’ predisposto per 150 altri esemplari ‘pensionati’ in precedenza, che pero’ sta gia’ per esaurire i fondi a disposizione.