Va dal dentista e perde la memoria: i suoi ricordi durano solo 90 minuti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Luglio 2015 - 11:15 OLTRE 6 MESI FA
Va dal dentista e perde la memoria: i suoi ricordi durano solo 90 minuti

Va dal dentista e perde la memoria: i suoi ricordi durano solo 90 minuti

LONDRA – Andare dal dentista e perdere la memoria a breve termine, tanto che i tuoi ricordi durano appena 90 minuti. Questo il caso di William, nome di fantasia, raccontato dal giornalista David Robson della Bbc. William entrò dal dentista nel 2005, dopo una giornata come tante tra lavoro e sport in Germania, ma i suoi ricordi si fermano all’iniezione dell’anestetico totale. Poi il nulla. Amnesia retrograda, questa la diagnosi che ha scosso William e la sua famiglia, ma anche i medici che non trovano una risposta. L’uomo infatti non ha subito nessun danno al cervello e non esistono spiegazioni per quanto gli è accaduto.

Il caso di William ricorda quello di Henry Molaison, che aveva perso la memoria a breve termine dopo un intervento di lobotomia per curare le crisi epilettiche in cui gli era stata rimossa parte dell’ippocampo, regione del cervello in cui vengono cristallizzati i ricordi. Un ricordo che riguarda solo i sintomi, dato che William non ha avuto né emorragie cerebrali, né problemi di alcun tipo. Le tac e le risonanze magnetiche infatti mostrano un cervello completamente sano, dunque non sembrano esserci cause fisiologiche che spieghino la sua amnesia.

La moglie Samantha, altro nome di fantasia, ha poi ribadito che l’uomo non ha avuto nemmeno traumi così drammatici tali da indurre l’amnesia come effetto psicologico difensivo. Per i medici, dunque, non c’è ad oggi una spiegazione per la sua amnesia. Ma se la condizione di William non può essere spiegata al momento in termini medici, ha messo in evidenza per i ricercatori quanto ancora poco sappiamo del cervello umano e quanto ancora non ne conosciamo il funzionamento. Se fino ad oggi infatti il cervello era considerato come un computer dove ogni regione svolge un compito specifico dalla memoria alle emozioni o la capacità di imparare, il suo funzionamento deve essere totalmente ripensato.