Su Venere segnali di vita? Trovata fosfina, sostanza generata da attività biologica

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Settembre 2020 - 18:15| Aggiornato il 15 Settembre 2020 OLTRE 6 MESI FA
venere, foto Ansa

Su Venere segnali di vita? Trovata fosfina, sostanza che genera attività biologica. Nella foto Ansa il pianeta Venere

Su Venere ci sono segnali di vita? Un particolare gas, la fosfina, che sulla Terra è legato a forme di vita è sulle nubi che compongono l’atmosfera del pianeta.

Su Venere cè la fosfina, un gas che sulla Terra è legato a forme di vita anaerobiche. 

È un gas che dovrebbe degradarsi ma qualcosa continua a produrlo. Sulla Terra viene dal metabolismo di microrganismi. Da qui la conclusione da verificare, che su Venere possa esserci vita. 

Se confermato sarebbe la prima prova indiretta della vita su un altro pianeta.

Per il momento non c’è la prova che anche su Venere questa molecola sia stata prodotta da fenomeni di origini microbica, ma i ricercatori dell’Università di Cardiff hanno condotto una serie di simulazioni.

In questo modo si cerca un modo per spiegare la presenza del gas, sia dal punto di vista geologico che atmosferico.

Questo senza però riuscire a trovare una ragionevole alternativa all’ipotesi dell’origine biologica.

A darne annuncio in un articolo pubblicato su Nature Astronomy  il gruppo di ricerca guidato da Jane Graves.

Questa scoperta suggerisce che Venere potrebbe ospitare processi fotochimici o geochimici sconosciuti.

Processi che potrebbero far pensare addirittura alla presenza della vita sotto forma di batteri che vivono in quota a circa 80 chilometri dalla superficie.

Su Venere condizioni ostili alla vita

Le condizioni sulla superficie di Venere sono ostili alla vita, ma l’ambiente dove è stata osservata è costituita dalla parte superiore delle nubi (circa 53-62 km sopra la superficie).

Qui le condizioni sarebbero più temperate.

Tuttavia, la composizione delle nuvole è altamente acida e in tali condizioni la fosfina può essere distrutta molto rapidamente.

“La fosfina forse prodotta”

“Jane Greaves e colleghi – si legge nella nosta stampa che accompagna la ricerca –  hanno osservato Venere rispettivamente nel 2017 e nel 2019″.

“Hanno rilevato una firma spettrale unica della fosfina e hanno stimato un’abbondanza di 20 parti per miliardo di fosfina nelle nuvole di Venere”.

Gli autori hanno studiato diversi modi in cui la fosfina potrebbe essere stata prodotta, includendo anche eventuali fonti sulla superficie del pianeta.

Ci sono micrometeoriti, fulmini o processi chimici che avvengono all’interno delle nuvole.

Alla fine, non sono stati in grado di determinare la fonte delle tracce di fosfina.

Gli autori sostengono che il rilevamento della fosfina “non è una prova solida per la vita microbica e indica solo processi geologici o chimici potenzialmente sconosciuti che si verificano su Venere”.

“Sono necessarie ulteriori osservazioni e modelli per esplorare l’origine della fosfina nell’atmosfera di Venere” (fonte: Agi, Agenzia Vista /Alexander Jakhnagiev).