Il vento cosmico che accende le stelle: lontano 12 mld di anni luce, risale a 2 mld di anni fa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2018 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
Il vento cosmico che accende le stelle: lontano 12 mld di anni luce, risale a 2 mld di anni fa

Il vento cosmico che accende le stelle: lontano 12 mld di anni luce, risale a 2 mld di anni fa

ROMA – Intercettato il vento cosmico che dà vita alle stelle. È potentissimo ed è stato osservato per la prima volta in una galassia lontana 12 miliardi di anni luce, risalente a quando l’universo era ancora giovane, con meno di 2 miliardi di anni. Lo studio, condotto dal gruppo dell’Università del Texas ad Austin coordinato dall’astronomo Justin Spilker e pubblicato sulla rivista Science, getta luce, letteralmente, sui meccanismi con cui le galassie più giovani del cosmo regolano la nascita di nuove stelle.

La ricerca è basata sulle osservazioni compiute con il radiotelescopio Alma (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), che ha sfruttato un fenomeno previsto da Einstein nella sua Teoria della Relatività Generale: la lente gravitazionale. Un effetto lente d’ingrandimento caratterizzato dalla curvatura della luce emessa da una sorgente lontana, per la presenza di una massa tra la sorgente stessa e l’osservatore.

Ad alimentare il vento galattico, secondo gli autori, potrebbero essere le esplosioni di supernovae, atto finale di stelle massicce, o getti di energia e materia espulsi dai gas che precipitano in un enorme buco nero che dimora al centro della galassia. Il soffio della galassia lontana, denominata SPT2319-55, viaggia a velocità elevate: 800 chilometri al secondo.

“È importante per la formazione e l’evoluzione delle galassie, perché regola la loro abilità di crescita”, ha sottolineato Spilker. Secondo l’astronomo infatti non tutte le galassie hanno uguale tasso di crescita: alcune, come Via Lattea e Andromeda, formano una stella l’anno, altre sono molto più prolifiche, con centinaia o persino migliaia di stelle ogni anno.