WASP-39b, esopianeta dall’atmosfera ricca di acqua

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2018 - 17:10 OLTRE 6 MESI FA
WASP-39b, esopianeta dall'atmosfera ricca di acqua

WASP-39b, esopianeta dall’atmosfera ricca di acqua

ROMA – Com’è fatta nel dettaglio l’atmosfera di un pianeta alieno? Questa la risposta che per la prima volta gli scienziati sono stati in grado di dare studiando l’esopianeta WASP-39b, che si trova a 700 anni luce dalla Terra. L’esopianeta si è mostrato ricco di acqua, proprio come l’atmosfera della Terra, e il suo studio aiuterà gli astronomi a comprendere meglio la formazione e l’evoluzione dei pianeti nei sistemi stellari.

Il grande risultato si deve agli scienziati coordinati da Hannah Wakeford, dell’americano Space Telescope Science Institute e dell’università britannica di Exeter, basata sui dati dei telescopi spaziali Hubble e Spitzer. L’atmosfera finora più studiata, dopo quella della Terra, appartiene proprio all’esopianeta WASP-39b, distante 700 anni luce. Si trova nella costellazione della Vergine, ha una massa simile a quella di Saturno, ma non ha anelli, e ruota vicinissimo a una stella simile al Sole. La sua distanza è infatti 20 volte inferiore a quella che separa la Terra dal Sole e a causa di questa estrema vicinanza, il pianeta impiega solo 4 giorni per completare un’orbita. Inoltre, per lo stesso motivo, la sua atmosfera è caldissima: la sua temperatura raggiunge infatti 750 gradi.

La temperatura è così estrema che gli astronomi non si aspettavano certo di trovare grandi quantità di acqua, come quelle identificate grazie ai telescopi Hubble, gestito da Nasa e da Agenzia Spaziale Europea (Esa), e Spitzer della Nasa. La quantità di vapore d’acqua individuata è pari a tre volte quella presente nell’atmosfera di Saturno e questo indica che il pianeta non sarebbe nato dove si trova adesso, perché in quella regione vicinissima alla stella, è impossibile che si formi tutta quell’acqua.

Gli astronomi ipotizzano, invece, che il pianeta sia nato alla periferia della sua stella, dove avrebbe subito, in passato, un pesante bombardamento da parte di asteroidi e comete ricchi di ghiaccio. Il pianeta WASP-39b avrebbe raggiunto la regione dove si trova adesso dopo la sua formazione e, lungo il viaggio verso le zone più interne del suo sistema planetario, non è escluso che abbia spazzato via tutti i pianeti incontrati sul cammino.