ROMA – Arrivano on line gli sfidanti di Radio Padania. Per l’anniversario del 150 esimo dell’Unità d’Italia sono arrivate le voci del «bel Reame», su Regno fm.
«Diffondiamo notizie che i libri di storia, di regime, hanno finora sottaciuto. Come giornalista ed editore ho sentito il bisogno morale di dare voce a vicende rinnegate», dice Paolo Guaglione ideatore della «radio».
Secondo quanto racconta il Corriere del Mezzogiorno, il progetto è nato proprio a Barletta, città di Guaglione, papà di due bambine, 45 anni che si definisce borbonico e orgoglioso dei trecento contatti giornalieri della radio.
«Arrivano tantissime mail piene di complimenti», commenta. «Ci seguono anche dall’estero: New York, Parigi e persino dall’Australia». Cosa c’è nei palinsesti ce lo racconta il Corriere del Mezzogiorno: si va dalla musica napoletana antica, a Concetta Barra ed Eugenio Bennato.
Non mancano approfondimenti sul regno delle due Sicilie e dell’arrivo dell’esercito sabaudo e sembra che prima di ogni news una voce femminile dice: «A scuola non mi hanno fatto sapere che…». «Certo — dichiara Guaglione — a scuola tante cose non sono state insegnate mentre Garibaldi, Cavour e Vittorio Emanuele, tre massoni, sono stati presentati come eroi che hanno liberato il Sud dalla tenaglia borbonica. Non è andata così. A Napoli si viveva bene, nessuno andava via. E dal Nord scendevano al Sud per lavorare e stare meglio».