Addio Ms, la British american tobacco vuole chiudere lo stabilimento di Lecce

Pubblicato il 24 Settembre 2010 - 14:00 OLTRE 6 MESI FA

Addio alle Ms prodotte a Lecce, la British and american tobacco (Bat) ha deciso di chiudere lo stabilimento salentino. Dopo 198 anni il colosso delle sigarette inglesi è pronto a fermare la produzione in Italia e lasciare il sito pugliese per l’Europa dell’est.

I sindacati sperano che l’azienda torni sui suoi passi, dato che, compreso l’indotto sono 500 i lavoratori a rischio. “Siamo assolutamente contrari alla chiusura del sito di Lecce perché con questa operazione la Bat lascia i lavoratori senza una prospettiva occupazionale ed impoverisce un territorio del Mezzogiorno privandolo di una produzione di qualità”, ha dichiarato Ettore Ronconi della Flai-Cgil nazionale.

“La Bat ha deciso di emulare il comportamento di molte altre aziende multinazionali agro-alimentari e di abbandonare definitivamente il nostro paese in favore dell’Est Europa, adducendo la solita motivazione dell’abbattimento dei costi di produzione. Ha stracciato, inoltre, l’accordo sindacale sottoscritto due anni fa, quando diede vita ad un pesantissimo piano di riorganizzazione che è costato la chiusura di tre stabilimenti e il concentramento delle produzioni su Lecce. E’ per questo che chiediamo alla Bat di ritornare sui propri passi e di assumersi le proprie responsabilità nei confronti di un paese che fino ad oggi gli ha consentito di produrre utili”.