Affittopoli Milano, Pdl cauto sulla cacciata dei vertici del Pio Albergo Trivulzio

Pubblicato il 21 Febbraio 2011 - 20:09 OLTRE 6 MESI FA

Letizia Moratti

MILANO – Lo stato maggiore del Pdl, riunitosi nella residenza del sindaco Letizia Moratti, sceglie e condivide  la linea della prudenza prima di procedere all’azzeramento dei vertici del Pio Albergo Trivulzio dopo lo scandalo degli affitti elargiti a prezzi di favore.

Già in mattinata il presidente della Regione Roberto Formigoni aveva suggerito di evitare ”la caccia alle streghe” e anche nel pomeriggio, in un incontro con Letizia Moratti, Maurizio Lupi, Luigi Casero e il neocoordinatore regionale del partito Mario Mantovani hanno ribadito che ogni decisione sul management della Baggina dovrà essere presa dopo un esame attento di tutta la situazione.

”Noi vogliamo che sia ristabilita l’assoluta trasparenza e l’assoluta giustizia – ha osservato Formigoni -. Quei casi in cui è stata realizzata un’ingiustizia devono ovviamente essere sanati, però  vogliamo avere una valutazione completa e complessiva di tutta la situazione. Dopo di che decideremo”.

Del resto Formigoni ha voluto ridimensionare, dati alla mano, lo scandalo degli affitti. ”Ci sono alcuni casi di privilegio che io stigmatizzo e che non dovevano accadere – ha osservato – ma non c’è la valanga che qualcuno vuole descrivere: non tutto è  irregolare, anzi la maggioranza dei casi mi sembra assolutamente regolare”.

Una posizione che è stata confermata anche dal sindaco Letizia Moratti e da Mario Mantovani. ”Il sindaco e il presidente della Regione – ha affermato il coordinatore lombardo del Pdl – troveranno le soluzioni adeguate nella linea del massimo rigore, della massima trasparenza e come sempre della massima serieta’. Senza caccia alle streghe”.