Roma: Alemanno proroga le ordinanze sul decoro, multe a prostitute, lavavetri, ambulanti

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 19:33 OLTRE 6 MESI FA

Gianni Alemanno

ROMA – Ce n’è per tutti i gusti: dalla prostituzione agli schiamazzi, passando per i lavavetri e la guerra agli ambulanti abusivi. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha firmato la proroga di sei ordinanze per la tutela del decoro urbano.

Entrate per la prima volta in vigore a febbraio 2010 le ordinanze prevedono multe per tutti quei comportamenti considerati offensivi del decoro urbano. Alemanno ha deciso di prorogarle in blocco anche se, numeri alla mano, i risultati dei provvedimenti sono sensibilmente diversi.

Una raffica di multe (oltre 17 mila per le prostitute, circa 1500 per i clienti) ha fruttato l’ordinanza antiprostituzione, quella che ha reso in assoluto di più alle casse del comune. Decisamente più basso il numero di lavavetri (altre vittime di ordinanza ad hoc) multati: 591 in un anno.

Il flop vero è però quello dell’ordinanza “anti-borsoni”: doveva impedire agli ambulanti abusivi di accedere al centro. In un anno, però, i multati sono stati 426.

Poco meno di 2000, invece, le multe inflitte per rumori e schiamazzi notturni. Per chi alza la voce dopo aver alzato il gomito il rischio è un’ammenda dai 50 ai 500 euro.

Infine Alemanno proibisce anche il “Pub crawl”, ovvero il tour guidato per diversi pub della città. Finiva spesso con turisti ubriachi, molesti e rumorosi. Ora tutti “zittiti” con apposita ordinanza.