“Alieni in arrivo appena in tempo per l’apocalisse Maya”: Seti smentisce

Pubblicato il 12 Marzo 2012 - 18:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “I gutanoidi sono tra noi”. Secondo alcune voci del web tre gigantesche astronavi aliene arriveranno sulla Terra giusto in tempo per l’apocalisse Maya del 21 dicembre 2012. Le voci affermano che il programma Seti e le antenne di Haarp della Nasa avrebbero avvistato queste astronavi. Almeno ne è convito il quotidiano Affari Italiani, che dà l’annuncio sul web garantendo che “mezzi stampa specializzati e non solo, hanno riportato su scala internazionale, pare proprio che la notizia sia fuoriuscita da esperti che collaborano con il noto istituto di ricerca SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), che hanno fatto un importante annuncio: “Tre astronavi giganti si stanno dirigendo verso la Terra”. Peccato che il Seti abbia subito smentito le dichiarazioni dei “mezzi stampa specializzati”: la bufala delle tre astronavi è stata stroncata nel web proprio alla nascita.

Una storia dettagliata quella raccontata da affari Italiani. Una delle astronavi misurerebbe più di 240 chilometri di lunghezza e lo sbarco è previsto a novembre o dicembre 2012, giusto il tempo di percorrere la distanza tra Plutone e la Terra. Mentre nei pressi di Cina e Indonesia sarebbero arrivate tre astronavi simili già nel novembre 2011: “Sono state identificate come astronavi aliene provenienti da un misterioso pianeta Gootan”. Peccato che Haarp, le antenne che avrebbero osservato le astronavi in viaggio da Plutone, non sia in grado di osservare la porzione di cielo. Inoltre il fisico Craig Kasnov, citato come Examiner, non lavora per Seti e risulta al momento sconosciuto. O forse mai esistito.

Il pubblico del web saprà rinunciare all’ennesima invasione aliena, annunciata su internet senza riferimenti reali, e poi smentita dalle autorità? Come al solito si dividerà tra scettici e sostenitori fidati. I primi come al solito negheranno, anche davanti all’evidenza, l’esistenza delle astronavi e dei “gutanoidi”. I secondi invece non potranno mai rinunciare alla “annunciazione”: alle prime smentite scientifiche sull’arrivo delle tanto attese astronavi aliene, i sostenitori del web già urlavano al complotto governativo.