Apple Watch e iPhone, come misurare la qualità del sonno: il concetto di routine e la condivisione con app

di Luca Viscardi
Pubblicato il 29 Marzo 2021 - 10:40 OLTRE 6 MESI FA
Apple Watch e iPhone, come misurare la qualità del sonno: il concetto di routine e la condivisione con app

Apple Watch e iPhone, come misurare la qualità del sonno: il concetto di routine e la condivisione con app (Foto d’archivio Ansa)

Misurare la qualità del sonno con Apple Watch e iPhone si può. Da diversi anni, Apple Watch rappresenta il leader in assoluto del mercato della tecnologia da indossare. Lo smartwatch di Apple oggi rappresenta il 33% di share nel mercato per numero di prodotti venduti, ma se guardassimo al fatturato i risultati sarebbero ancora più eclatanti.

Dietro Apple che matura un terzo delle vendite, c’è Huawei che ha poco più dell’8%, tallonata da Samsung con una quota quasi identica. I cinesi e i coreani insieme fanno la metà degli americani: come si giustifica questa distanza?

Perché Apple Watch si vendono più di smartwatch Huawei e Samsung

Le motivazioni sono molteplici e particolarmente articolate. Ma il principio su cui si fonda questo gradimento è soprattutto quello della qualità, della semplicità d’uso e della completezza delle opzioni offerte. Sono ingredienti che la grande azienda ha messo in campo anche per la misurazione del sonno, di cui ci racconta MisterGadget.Tech. 

La qualità del sonno misurata da Apple

Apple ha realizzato questi strumenti dopo un lungo lavoro di ricerca e di semplificazione. Per essere sinceri, il monitoraggio notturno non è di per sé una novità rilevante, da anni viene offerta anche da molti altri dispositivi sul mercato, ma c’è un approccio diverso. Apple ha messo a punto una serie di misurazioni del tempo e del modo in cui dormiamo. Tali dati possono essere condivisi anche con altre applicazioni dedicate alla salute e al benessere, se l’utente lo desidera.

Non si può parlare di semplice monitoraggio del sonno, perché Apple Watch fa qualcosa di più e di meglio. Aiuta a creare una “routine” che accompagna un utente fino a letto, migliorando poi il riposo.

Qualità del sonno: il concetto di routine nella misurazione di Apple

Quando si parla di routine, si intende una serie di azioni programmabili, che si innescano fino al momento in cui si va a dormire, attivando diverse variabili. Come la riduzione delle suonerie, l’abbassamento delle luci di casa, se si usano prodotti di smart home, la programmazione di una playlist musicale dedicata e tutto ciò che contribuisce ad un vero e proprio “rallentamento” delle attività.

L’esperienza dell’app Sonno include promemoria per andare a letto, sveglie, monitoraggio del sonno, supporti per il rilassamento e una visualizzazione delle tendenze del proprio sonno nel corso del tempo. L’introduzione di tutte queste opzioni in un primo momento ci aveva lasciati un po’ perplessi. Se si suppone che venga utilizzato l’orologio anche di notte, quando mai lo si potrà caricare?

Apple sottolinea con una sola ora di ricarica Apple Watch 6 arriva all’80%. Basterebbe approfittare del tempo che passa tra quando si torna a casa e quando si va a letto per poter indossare l’orologio anche di notte senza rinunciare alla sua piena autonomia.

Tutte le informazioni vengono raccolte nella app “sonno”, la stessa che viene utilizzata per fissare le sveglie. L’orario in cui si va a dormire e quello in cui ci si alza può essere personalizzato di giorno in giorno. La mattina, al risveglio, si trovano direttamente sul display dell’orologio un buongiorno con le indicazioni principali sugli appuntamenti della giornata e sul tempo meteorologico previsto.

I dettagli del sonno condivisi con altre app

I dettagli raccolti possono essere condivisi con molte altre applicazioni, tra cui SleepCycle , Loona , Autosleep e Sleepiest. Apple Music, inoltre, offre alcune playlist dedicate al relax, il cui utilizzo è cresciuto in modo esponenziale nel corso del 2020, mentre Apple podcast propone contenuti che sono creati per aiutare il rilassamento.

Chi possiede una casa intelligente con alcune soluzioni di domotica può chiedere al proprio orologio di abbassare le luci e di creare un’atmosfera adeguata per il riposo. Ciò che però risulta fare la differenza è il fatto che tutto quello che vi abbiamo descritto può essere gestito in modo davvero semplice anche da coloro che non sono particolari esperti del mondo della tecnologia. Non ci resta che augurare un buon riposo.