‘Archimede’ entra in funzione a Roma per la lotta al crimine

Pubblicato il 14 Febbraio 2011 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anche l’Italia ha il suo cervellone informatizzato che l’aiuterà a combattere il crimine: si chiama Archimede, è stato realizzato dalla Compagnia Provinciale dei carabinieri e consente di prevenire i reati attraverso la raccolta di dati inerenti le rapine. Il sistema informatico sperimentale ha evidenziato gli orari, i giorni ed i luoghi considerati ‘a rischio’, in modo da “orientare i nostri sforzi maggiormente nelle ore e nei giorni nei quali abbiamo registrato il picco dei reati”, come ha spiegato il comandante Maurizio Mezzavilla.

Gli inquirenti possono ora avvalersi di “un database nel quale vengono raccolti tutti i dati relativi ai colpi compiuti a oggi a Roma e Provincia”, ha osservato Mezzavilla, per un totale di 179 rapine raggruppate per fascia oraria, giorni settimanali e tipologia di esercizi. Anche il modus operandi delle rapine viene raccolto nel database, fornendo così la possibilità di individuare potenziali rapinatori seriali. Le condizione di rischio maggiore per un reato sono il venerdì e sabato, nella fascia oraria che va dalle 18 alle 21, e gli esercizi commerciali più colpiti sono i supermercati e le farmacie.

Il prossimo passo per il software sarà quello di mappare le varie rapine per inserire nel sistema un programma di geolocalizzazione, e costituisce solo un tassello di un progetto più ampio del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella lotta al crimine. Mezzavilla ha notato che “un piccolo incremento delle rapine negli ultimi mesi è stato causato in parte dal decreto dello scorso anno relativo alla concessione dei domiciliari”.

Per poi aggiungere che “La maggior parte dei rapinatori fermati hanno infatti dei precedenti, ma non c’è assolutamente alcuna emergeza rapine a Roma e in provincia – luoghi oggetto della sperimentazione di ‘Archimede’ – , si tratta di un fenomenomeno controllato, contenuto, con numeri al di sotto della media delle altre capitali europee”. Si attendono ora i prossimi sviluppi di ‘Archimede’, che permetterà di prevenire “furti, ricettazione, incendi di vetture, cioè crimini che incidono di più sulla sicurezza della cittadinanza.

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