Fu un asteroide a cancellare i dinosauri, arriva la prova definitiva

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 4 Marzo 2010 - 21:06| Aggiornato il 2 Agosto 2011 OLTRE 6 MESI FA

I ricercatori non hanno più dubbi: è stato l’asteroide che ha generato il cratere Chicxulub in Messico a causare la più grande estinzione di massa della storia, 65 milioni di anni fa, quando sono scomparsi i dinosauri e oltre la metà di tutte le specie animali della Terra.

Lo dimostra su Science uno studio internazionale condotto fra Europa, Stati Uniti, Messico, Canada e Giappone e coordinato dall’università tedesca di Norimberga. Dopo aver esaminato informazioni raccolte da paleontologi, geochimici e geofisici, i ricercatori hanno dimostrato che l’estinzione di massa che ha cancellato i dinosauri può essere giustificata solo dall’impatto di Chicxulub. I nuovi dati mettono quindi fine alla lunga controversia che finora ha diviso coloro che vedevano nell’impatto dell’asteroide la principale causa della fine dei grandi rettili e coloro secondo i quali l’impatto dell’asteroide era accaduto 300mila anni prima dell’estinzione e che indicavano invece come causa dell’estinzione l’eruzione vulcanico nell’altipiano indiano del Deccan.

Secondo lo studio pubblicato su Science l’asteroide responsabile dell’estinzione di massa aveva un diametro di 12 chilometri e l’impatto, un milione di volte più potente dell’esplosione di una bomba atomica, potrebbe aver causato nello stesso tempo e istantaneamente devastanti terremoti e tsunami su tutto il pianeta. L’evento ha inoltre sollevato una grande quantità di polveri, detriti e gas che hanno causato una sorta di “nube” che ha ridotto la luce, provocato il raffreddamento della superficie terrestre e l’acidificazione degli oceani, decimando specie vegetali e animali.