Australia. Scoperti i più antichi fossili della terra

Pubblicato il 22 Agosto 2011 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

Esemplari dei nuovi microfossili

SYDNEY, AUSTRALIA – Una squadra di geologi britannici ed australiani ha scoperto organismi unicellulari fossilizzati che risalgono a 3,4 miliardi di anni fa e che secondo loro sono i più antichi fossili mai ritrovati sulla terra, a quanto riferisce il New York Times.

Se corrispondente a verità, quanto sostenuto dagli scienziati conferma la teoria secondo cui la vita sulla terra si è sviluppata sorprendentemente presto dopo quello che viene chiamato il Late Heavy Bombardment, un periodo in cui ondate di asteroidi si schiantarono sul primitivo pianeta causando la fusione delle formazioni rocciose e l’ebollizione degli oceani. Il bombardamento, finito 3,85 miliardi di anni fa, ha eliminato dalla superfice terrestre qualsiasi forma di vita incipiente.

I nuovi microfossili sono descritti sull’ultimo numero della rivista Nature Geoscience dal team che ha fatto la scoperta, guidato da David Wacey dell’University of Western Australia e da Martin Brasier dell’università di Oxford. I fossili sono stati trovati in una arenaria alla base della formazione rocciosa di Strelley Pool nell’Australia occidentale.

L’areanaria 3,4 miliardi di anni fa era la spiaggia di una delle poche isole che avevano cominciato ad apparire sulla superfice dell’oceano. Le condizioni del luogo erano molto diverse da quelle odierne. L’orbita della luna era molto più vicina alla terra, suscitando gigantesche maree, L’atmosfera era piena di metano giacchè non c’erano piante per produrre ossigeno e l’effetto sera del metano aveva reso bollenti gli oceani.

E’ stato in queste condizioni, ritengono i geologi, che organismi simili ai batteri odierni vivevano nelle fessure della ghiaia sulla spiaggia. Esaminando sottili schegge di roccia al microscopio, gli scienziati hanno trovato strutture che sembrano cellule viventi.

Il merito di aver trovato i più antichi microfossili sulla terra è stato per molti anni di J. W. Schopf, un paleontologo della University of California, Los Angeles, che nel 1993 annunciò la scoperta di fossili risalenti a 3,465 miliardi di anni fa nel gruppo montuoso di Warrawoona nell’Australia occidentale, a circa 30 km. da dove sono stati scoperti i nuovi fossili. Ma i fossili scoperti da Schopf sono 65 milioni di anni più antichi  di quelli nuovi.