Il “fratello” dell’australopiteco Lucy: si arrampicava sugli alberi

Pubblicato il 28 Marzo 2012 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I resti fossili di un piede di ominide vissuto 3,4 milioni di anni fa dimostrano che Lucy – l’ominide dalla quale si ritiene discenda l’uomo moderno – non era sola, nello stesso periodo sono esistite molte specie di ominidi ognuna delle quali si spostava in un modo diverso. Il nuovo fratello di Lucy per esempio si arrampicava sugli alberi. La scoperta, annunciata su Nature, si deve a un gruppo di ricerca internazionale coordinato dagli Stati Uniti con Yohannes Haile-Selassie del Museo di Storia naturale di Cleveland.

Il fossile e’ stato scoperto in Etiopia, nel sito chiamato Woranso-Mille, e l’ominide al quale e’ appartenuto e’ vissuto circa 3,4 milioni di anni fa. Il solo ominide conosciuto vissuto in questo periodo e’ la specie Australopithecus afarensis, alla quale apparteneva anche ‘Lucy’. Ma nella forma, il piede degli Australopithechi e’ confrontabile con il piede degli uomini moderni, mentre il fossile scoperto, con l’alluce opponibile e’ piu’ simile al piede degli Ardipithecus ramidus, che vissero un milione di anni prima.

Solo dallo scheletro del piede e’ difficile fare deduzioni sulla specie alla quale apparteneva l’ominide ma le caratteristiche del piede raccontano che, diversamente dal contemporaneo Australopithecus afarensis questa specie ha mantenuto una capacita’ di presa che gli permetteva di arrampicarsi sugli alberi e muoversi nella foresta in modo efficace.