Non paga la corsa, prende appuntamento col tassista e non si presenta: l’ultima “bravata” di Ruby

Pubblicato il 29 Novembre 2010 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

Ruby Rubacuori

Avrebbe preso accordi, attraverso un suo rappresentante, per risolvere una controversia col tassista che l’aveva denunciata per insolvenza fraudolenta per il mancato pagamento di una corsa da Genova a Milano ma non si è presentata all’appuntamento: Ruby Rubacuori, la marocchina di 18 anni al centro di un’inchiesta sulla prostituzione minorile e alla ribalta delle cronache per la sua frequentazione col premier Silvio Berlusconi, torna a far parlare di sé.

L’episodio è stato pubblicato dalla ”Gazzetta del Lunedì”. Stando a quanto raccontato dal tassista al quotidiano genovese la giovane, attraverso un suo rappresentante, avrebbe fissato un appuntamento con l’uomo al quale doveva 350 euro per una corsa in taxi da Genova a Milano mai pagata, e per la quale esiste un procedimento penale a carico della ragazza al Tribunale per i minori per insolvenza fraudolenta, dopo l’informativa inviata dagli agenti del commissariato Nervi. Il tassista aveva acconsentito all’accordo per saldare il debito e ritirare la denuncia e le parti si sarebbero dati appuntamento negli uffici del commissariato Nervi in piazza Duca Degli Abruzzi.

Ma a quell’incontro Ruby non si è mai presentata. ”Ho aspettato due ore che arrivasse – ha detto infuriato il tassista – mi sono sentito preso in giro per la seconda volta in pochi mesi. Non si possono trattare le persone in questo modo. Ora porterò Ruby in tribunale”.