Immigrati sulla gru a Brescia, cemento e urina contro la polizia
Pezzi di cemento e bottiglie piene di pipì sono state lanciate contro la polizia a Brescia, nei pressi della gru occupata dal 30 ottobre scorso da quattro immigrati.
Gli immigrati non mangiano da due giorni e sono in corso trattative per far avere loro del cibo. Domenica pomeriggio a circa 150 metri dalla gru nei pressi di una chiesa si sono radunate circa 400 persone.
Il vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari, ha detto: «L’intento primario è sempre stato quello di scongiurare esiti tragici e di ottenere il maggior bene possibile per tutte le persone implicate».
«Su questa linea – che pone il bene della persona umana al di sopra delle vittorie di parte o delle strategie politiche – la diocesi si è mossa e continuerà a muoversi in futuro; con l’auspicio che tutti gli attori della vicenda facciano lo stesso: è l’unico atteggiamento degno dell’uomo».