Buccinasco, il Comune verso lo scioglimento dopo l’arresto del sindaco Cereda

Pubblicato il 24 Marzo 2011 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Si va verso lo scioglimento del comune di Buccinasco dopo le dimissioni di tre consiglieri del Pdl e l’annuncio, per domani 25 marzo di quelle di altri 9 consiglieri del Pdl e di otto dell’opposizione.

La decisione è stata presa dopo l’arresto del sindaco Loris Cereda, dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Cattaneo, del consigliere Pdl Antonio Trimboni e di altre tre persone per una vicenda di tangenti. ”Benché abbiamo piena fiducia nella persona del Sindaco, dell’Assessore Cattaneo e del Consigliere Trimboli – ha sottolineato il presidente del Consiglio comunale Aldo Scialino – il rispetto delle istituzioni che da sempre ci anima, ci impone una scelta drastica. Rassegnamo, quindi, le nostre dimissioni, attendiamo fiduciosi la conclusione delle indagini e guardiamo al futuro nella consapevolezza di aver sempre operato nell’esclusivo interesse della comunità”.

Anche l’opposizione, ha annunciato l’intenzione di rassegnare le dimissioni, proprosta che aveva già lanciato alla maggioranza nei giorni scorsi. ”Alla fine evidentemente – ha commentato Carmela Mazzarelli del Pd – hanno accettato la nostra proposta di dimettersi”. Il presidente del consiglio, che ha detto di non sapere delle dimissioni anche dell’opposizione, ha spiegato che se vengono presentate congiuntamente le dimissioni di almeno 11 consiglieri su 21 il consiglio e la giunta sono sciolti per cui dovra’ essere nominato un commissario prefettizio che reggera’ il Comune fino alle prossime elezioni.