Napoli. Il business della spazzatura “bruciata” in strada: ruspe specializzate in affitto

Pubblicato il 27 Giugno 2011 - 11:48 OLTRE 6 MESI FA
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Napoli, rifiuti in fiamme (foto Lapresse)

NAPOLI – Il business della “munnezza” a Napoli passa anche dagli affari e dai roghi. Se il sindaco Luigi De Magistris ha denunciato la presenza di “infiltrati”, della “camorra” regista dei cassonetti spostati e dei rifiuti in fiamme, il Corriere della Sera rivela un altro particolare.

La spazzatura bruciata è una macchina da soldi, perché una volta incendiati i sacchetti non possono più essere portati via dall’Asia, l’azienda che si occupa della raccolta a Napoli.

Serve a quel punto l’intervento delle ruspe specializzate, delle macchina di una ditta che si occupa di rifiuti speciali: trasporto e smaltimento. Perché, spiega Fulvio Bufi, quello non “è più un rifiuto organico”.

In più i bobcat, le ruspe che prendono la spazzatura in strada, scrive ancora il Corriere non sarebbero dell’Asia: “Vengono noleggiati ogni volta e si pagano”.