Spuntano le carte di credito con il marchio Lele Mora: “Non sono legali”

Pubblicato il 24 Gennaio 2011 - 09:51 OLTRE 6 MESI FA

Lele Mora

Dopo le intercettazioni, le feste ad Arcore, le ragazze per il premier spuntano le carte di credito con il marchio Lele Mora. A raccontarlo è Paolo Berizzi su Repubblica che spiega come le giovani “arcorine” sarebbero state testimonial di una ricaricabile a marchio Visa ma con lo stemma dell’agente delle star.

Sembra che la storia risalga al 31 dicembre 2010, ma la carta sarebbe stata esclusa dal circuito bancario perché «non autorizzata». “E’ la sera di Capodanno e l’ex agente dei vip — indagato assieme a Emilio Fede e Nicole Minetti per favoreggiamento della prostituzione — riunisce molti volti della sua agenzia (LM Production) al Villaggio delle Meraviglie di Milano. L’evento si chiama Welcome 2011: è un cenone con canti e brindisi dove il pigmalione di molte “ragazze” unisce — come da abitudine — divertimento e business. Ci sono, fra le altre, Francesca Cipriani e Miriam Loddo, ospiti alle feste a Arcore dove — secondo l’accusa — Berlusconi pagava donne in cambio di rapporti sessuali. Ma a Capodanno l’inchiesta è ancora sconosciuta. Si festeggia, fra i tavoli ci sono lo stesso Emilio Fede, Elenoire Casalegno, Paolo Limiti e Platinette”, scrive Berizzi.

Quella festa sarebbe stata organizzata proprio per lanciare la carta di credito con le iniziali di Lele Mora, LM, con uno sfondo nero, scritta color oro secondo Repubblica. Ma una volta avvisata Visa Europa sarebbe arrivato lo stop per quel “prodotto distribuito in esclusiva da Retemanager sps (gruppo Blue Life Group LTD, una holding anglosassone con sede a Londra)” per cui sarebbe bastato cliccare su un apposito sito: www.lmcreditcard.com.