Cassazione: pedone indeciso? Se viene investito non ha diritto al risarcimento

Pubblicato il 9 Dicembre 2010 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

Niente risarcimento per quei pedoni che sono indecisi nell’attraversare la strada, fanno su e giù dal marciapiedi e poi vengono investiti. L’ha deciso la Corte di Cassazione con la sentenza 24862 della III sezione civile. La Suprema Corte, infatti, ha respinto il ricorso con il quale i parenti di un anziano signore, investito a Napoli, chiedevano il risarcimento per la morte del congiunto all’ assicurazione della macchina che lo aveva travolto. Ma i supremi giudici hanno confermato il ‘no’ al risarcimento dei danni, come gia’ stabilito dalla Corte d’Appello di Napoli il 6 maggio 2005, rilevando che il comportamento di Vincenzo A. aveva tratto in inganno il guidatore al quale nessuna colpa poteva essere addebitata per l’incidente.

”Indietreggiando e risalendo sul marciapiede, il pedone – spiega la Cassazione – aveva manifestato il proposito di recedere dalla volonta’ di attraversare, ed il suo comportamento di ridiscendere il marciapiede per finire proprio contro la fiancata della macchina, era del tutto imprevedibile”. ”Sicche’ – conclude la Cassazione – nessuna responsabilita’ puo’ essere addebitata al conducente dell’autovettura che nessuna manovra di emergenza fu in grado di compiere per evitare l’incidente”. Vincenzo A. fu travolto il 4 agosto del ’96 in via Cordoglio.