Cerignola (Foggia): si cercano Alessia e Livia, le gemelline sparite. Spunta il giallo dei soldi scomparsi

Pubblicato il 5 Febbraio 2011 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

Le piccole Alessia e Livia

CERIGNOLA (FOGGIA) – Riprese le ricerche, sospese ieri sera a tarda ora, delle gemelline di 6 anni, Alessia e Livia, di cui non si hanno notizie dopo che il padre, un uomo di 43 anni residente in Svizzera, Matthias Schepp, si è ucciso l’altra sera lanciandosi sotto un treno nella stazione di Cerignola (Foggia). L’uomo – che soffriva per la separazione dalla moglie – aveva preso in affidamento le piccole per il week end il 28 gennaio scorso ma poi, invece di riportarle a casa dalla madre a Losanna, era fuggito senza più dare notizie.

Gli investigatori italiani e stranieri hanno accertato che lo scorso 31 gennaio l’uomo aveva prelevato una ingente somma di denaro da un istituto bancario a Marsiglia prima di mettersi in viaggio verso l’Italia. Ma nelle tasche dei suoi pantaloni ieri sono state trovati solo cento euro. E’ possibile – ipotizzano gli inquirenti – che si sia fermato a Cerignola perché l’auto era rimasta senza benzina. Ad ogni modo la polizia sta passando al setaccio i filmati delle telecamere a circuito chiuso di autostrade e autogrill.

Nelle ricerche vengono utilizzati, oltre ai cani, anche agenti a cavallo ed elicotteri per poter battere una zona più ampia. Così come è avvenuto venerdì, inoltre, anche oggi i vigili del fuoco scenderanno nei numerosi pozzi esistenti nella zona. Le ricerche – si è appreso dagli investigatori – continuano a ritmo serrato anche in Svizzera e nel sud della Francia. Le ultime notizie sull’uomo, infatti, risalgono al 31 gennaio scorso quando dalla citta’ di Marsiglia Matthias Schepp ha inviato una cartolina alla moglie, Irina Lucidi, di 44 anni, dicendo di essere disperato e di non poter piu’ vivere senza di lei.

Alle ricerche delle due gemelline partecipano anche uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas). A questi è stato chiesto di impiegare le proprie unità cinofile per le ricerche di superficie. Alle operazioni parteciperanno anche tecnici del Cnsas della Puglia provenienti dalle stazioni ‘Gargano’ e ‘Murgia’, nonche’ tecnici della Regione Abruzzo con due unità cinofile che intervengono in supporto ai colleghi pugliesi. Il Cnsas, oltre a operare in stretto coordinamento con il commissariato di polizia di Cerignola che svolge le indagini, opererà in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato.

Quest’ultimo ha messo a disposizione due elicotteri del reparto volo di Pescara con il quale giungeranno in mattinata i tecnici e le unita’ cinofile del Cnsas Abruzzo, che saranno impiegati anche nello svolgimento delle ricerche dall’alto. I tecnici del Cnsas hanno pianificato la ricerca in un’ampia zona limitrofa alla stazione ferroviaria di Cerignola, luogo del suicidio del cittadino svizzero e del ritrovamento della sua autovettura.

[gmap]