Caso Cucchi: la dottoressa accusata pubblica online il certificato di morte

Pubblicato il 14 Marzo 2011 - 21:22 OLTRE 6 MESI FA
stefano cucchi

Stefano Cucchi

ROMA – Prima aveva postato sul suo blog una lettera di “autodifesa”, ora ha allegato (sempre sul suo blog) la scansione un documento originale con gli esiti della visita su Stefano Cucchi: Flaminia Bruno, uno dei medici dell’ospedale Pertini di Roma che visitò Cucchi prima che morisse, rigetta le accuse che le sono state fatte dai pm.

La Procura di Roma, che si sta occupando della vicenda, è convinta che in ospedale “il personale medico e paramedico avrebbe volontariamente omesso” di “adottare per Cucchi qualunque presidio terapeutico”. In particolare, secondo quanto ricostruito dai pm Vincenzo Barba e Maria Francesca Loy, fu proprio la Bruno a scrivere il certificato di decesso di Cucchi “attestando falsamente che si trattava di morte naturale”.

Invece, ha fatto notare adesso la dottoressa, fu fatta richiesta di autopsia per “sospetta embolia polmonare in paziente affetto da frattura vertebra e trauma facciale e grave dimagrimento”. Ciò, secondo la dottoressa, prova che lei non era affatto convinta, nè scrisse, che Cucchi fosse morto di morte naturale.

Per leggere la lettera integrale della dottoressa Bruno clicca qui.

Per vedere il documento clicca qui.