Cervello, scoperto “centro” che svela se manterremo le promesse

Pubblicato il 12 Dicembre 2009 - 20:14| Aggiornato il 14 Dicembre 2009 OLTRE 6 MESI FA

Scoperto nel cervello il “centro delle promesse”: l’attività nervosa in quest’area permette anche di predire se manterremo o se verremo meno al patto fatto con un’altra persona. La scoperta si deve a Thomas Baumgartner e Ernst Fehr, dell’Università di Zurigo ed è stata pubblicata sulla rivista Neuron.

Gli esperti, riporta l’Ansa, hanno osservato il cervello di un gruppo di volontari che dovevano farsi promesse finanziarie l’un l’altro: se la promessa era rotta da uno dei due, questo intascava dei soldi e l’altro, imbrogliato, li perdeva. Gli esperti hanno visto che quando rompiamo una promessa si accendono aree neurali legate alle emozioni e al controllo, poiché probabilmente l’imbroglio induce un conflitto emotivo in chi lo compie, dovuto alla necessità di sopprimere il comportamento onesto.

Inoltre al momento di stipulare una promessa, malgrado i comportamenti di chi la manterrà e di chi imbroglierà siano identici (tutti giurano che rispetteranno il patto), nel cervello dell’imbroglione si accendono aree precise che segnalano appunto che lui non manterrà la promessa. La possibilità di prevedere se un individuo romperà una promessa o un accordo (per esempio finanziario o politico) potrebbe essere usata per prevenire i crimini, come nel film “Minority Report”, in cui è descritta una Washington che ha cancellato gli omicidi grazie a un sistema chiamato precrimine basato sulle premonizioni di tre individui dotati di poteri extrasensoriali di precognizione, detti precog, attraverso cui la polizia riesce a impedire gli omicidi prima che essi vengano commessi e ad arrestare i ‘colpevoli’.