Coltano (Pisa), violentavano una quindicenne e le avevano imposto un matrimonio: arrestati 5 rom

Pubblicato il 26 Ottobre 2010 - 11:14 OLTRE 6 MESI FA

Violentavamo una quindicenne e la volevano obbligare a sposare uno di loro. Per questo cinque rom sono stati arrestati a Pisa: si tratta di tre donne e due uomini. I reati loro contestati sono tratta di persone, riduzione in schiavitù e violenza sessuale su una minorenne.

L’indagine è partita dalla denuncia dei genitori della ragazzina che dal Kosovo si mettevano in contatto telefonicamente con la Questura di Pisa e chiedevano aiuto per il rintraccio della figlia che si trovava segregata presso un campo nomadi della zona, dove veniva sottoposta a ripetute violenze da parte dei suoi sequestratori.

Le violenze erano consumate all’interno del campo nomadi di Coltano, ove si individuava la minore che nel frattempo era stata costretta a sposare un suo coetaneo secondo il rito del popolo nomade. Gli aguzzini si erano interessati a lei per destinarla in sposa al primogenito elargendo alla famiglia della ragazza, che versava in cattive condizioni economiche, denaro e promesse di una vita agiata. I genitori hanno acconsentito al matrimonio della figlia però solo al raggiungimento della maggiore età, ma il clan, non accettando la condizione, ha portato la ragazza cladnestinamente in Italia.

Giunta in Italia la giovane è stata sottoposta a una serie di violenze fisiche, sessuali, psicologiche e ridotta in schiavitù, condizione terminata solo con l’intervento della polizia.

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