Contea del Wiltshire, Inghilterra/ Trovato un calamaro vecchio 150 milioni di anni. Il fossile ha ancora l’inchiostro perfettamente utilizzabile

Pubblicato il 20 Agosto 2009 - 17:05 OLTRE 6 MESI FA

I paleontologi della British Geological Survey guidati da Phil Wilby, hanno recuperato un trisavolo dei moderni calamari integro di tutto, compresa la sacchetta porta inchiostro. Per 150 milioni di anni questo calamaro è stato nel sottosuolo della contea del Wiltshire, nell’Inghilterra meridionale.

Phil Wilby spiega: «Si tratta di uno dei fossili meglio conservati al mondo. È una creatura simile ai calamari, anche se completamente diversa da ciò che esiste al giorno d’oggi. Si fa davvero fatica a credere che qualcosa di così molle possa essersi conservata tanto bene». Il fossile si è conservato grazie a quello che viene chiamato “l’effetto-medusa”, ossia un processo di fossilizzazione super veloce che trasforma la materia organica in pietra in modo quasi istantaneo.

L’equipe di Wilby non era a caso nelle terre del Wiltshire: i loro colleghi vittoriani infatti avevano trovato reperti straordinari già nel 1840. Il  sito fu scoperto durante la costruzione della Great Western Railway per poi finire nel dimenticatoio: «Tutto quello che avevamo a disposizione era il nome di un villaggio e il fatto che il sito dovesse per forza trovarsi vicino alla linea ferroviaria» dice Wilby.

Una volta individuata la zona, gli esperti della British Geological Survey hanno praticato carotaggi esplorativi da cui è spuntato il fossile. «Avevamo poco tempo: in 10 giorni abbiamo scavato 240 tonnellate di roccia. In tutto siamo riusciti a trovare due dozzine di reperti con parti molli intatte – muscoli, occhi – ma niente come questo calamaro, davvero straordinario».

Una volta trovato il fossile, gli scienziati britannici hanno deciso di svolgere un test: hanno prelevato una piccola quantità di inchiostro che lo hanno riportato allo stato liquido grazie ad una soluzione a base di ammoniaca. Con sorpresa, hanno scoperto che la sostanza era ancora perfettamente utilizzabile: «Sembra inchiostro proveniente da un moderno calamaro – commenta Wilby – è incredibile trovare qualcosa del genere». Come prova per aver trovato un inchiostro così antico, i paleontologi hanno deciso di scrivere  Belemnotheutis antiquus, il nome in latino del calamaro per poi decidere di non usare più neanche una goccia di questo inchiostro: «Si tratta di materiale di alto valore – precisa Wilby – quindi non ne useremo più nemmeno una goccia adesso che il test si è concluso positivamente».

Il reperto ora fa parte della collezione della British Geological Survey, a Nottingham e parte della sacca d’inchiostro è stata spedita in Usa alla Yale University di New Haven nel Connecticut, per analisi chimiche più dettagliate.