Dolomiti: il primo hotel a 7 stelle in Italia, notti di lusso a 5.500 euro a notte

Pubblicato il 9 Febbraio 2011 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA

SELVA GARDENA – Una suite di ben 360 metri quadrati con una sala conferenze da 5.500 euro a notte. Una piscina salata sul tetto con vista a 360 gradi sulle splendida conca del Ciampinoi e sulle Dolomiti. Un ristorante gourmet e un grande locale da ballo. Arriva il primo hotel a 7 stelle delle Alpi. Sorgerà in Val Gardena, alla fine del 2013, al posto del Sochers di Selva. Lo ha progettato Norman Foster, uno degli architetti più famosi del mondo, su incarico di Claudio Riffeser.

Contestualmente alla costruzione dell’albergo, è previsto anche il completo rinnovamento delle stazioni a valle e a monte della cabinovia Ruacia-Sochers, che costituisce anche il collegamento con il fondovalle, per un investimento complessivo che si aggira tra i 40 ed i 50 milioni di euro. Il progetto avrebbe già avuto tutte le autorizzazioni. Ne abbiamo parlato con Claudio Riffeser: “Non sappiamo ancora come lo chiameremo – dice – speriamo che sia una struttura che costituisca un traino per l’economia turistica”.

“Il riferimento pensando a un 7 stelle è subito quello della “Vela” di Dubai – spiega Claudio Riffeser, presidente della Funivie Saslong Spa – Ne sono stati progettati altri, ma chissà quando verranno ultimati. Verrà certificato da una società svizzera. Lo standard lo fa innanzitutto la dimensione delle camere: la stanza va da 60 a 80/90 metri quadrati, la suite arriva anche a 360 metri quadrati, ed è una vera suite a sé stante, concepita in quanto tale, con camera da letto, salone, sala conferenze, non 4/5 camere comunicanti”.

“Poi ci vuole il servizio, la persona sempre a disposizione per ogni suite, il servizio in camera 24 ore su 24, la stanza rifatta appena vi allontanate, in qualsiasi momento della giornata, la camicia stirata in 20 minuti, il parrucchiere a 2000 metri d’altitudine, la limousine che vi attende all’aeroporto: insomma – sottolinea Riffeser – l’attenzione per il cliente, che vince sempre, in qualsiasi campo. In più, nel nostro caso, c’è l’unicità del posto: la spa c’è dappertutto, la piscina anche, ma una piscina salata sul tetto con una vista a 360º sulle Dolomiti è una cosa che possiamo offrire solo noi”.

Comprese le stazioni a monte e a valle, la cubatura sarà di 50 mila metri. L’investimento dovrebbe aggirarsi attorno ai 40/50 milioni di euro. I lavori prenderanno il via nel 2012 e dovrebbero essere terminati per la fine dell’anno successivo. Lo spunto l’ha dato la revisione ventennale dell’impianto di risalita: l’albergo, infatti, sarà collegato con la stazione a monte.