Un doppio impatto di meteoriti causò la fine dei dinosauri

Pubblicato il 27 Agosto 2010 - 21:12| Aggiornato il 28 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

I dinosauri sono stati spazzati via 65 milioni anni fa, da almeno due impatti di meteoriti anziché da uno solo. Lo riferisce un nuovo studio i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Geology da un team guidato dal professor David Jolley di Aberdeen University, di cui riferisce la Bbc online.

Oltre all’impatto del Golfo del Messico, infatti, ora arrivano novità su un secondo impatto in Ucraina e questo solleva la possibilità che la Terra possa essere stata bombardata da una pioggia di meteoriti. L’idea che un impatto di meteorite avesse annientato i dinosauri, proposta per la prima volta nel 1980, all’inizio si rivelò estremamente controversa. Più tardi, la scoperta del cratere di Chicxulub nel Golfo del Messico è stato salutato come la prova che ha confermato la teoria.

Ma la scoperta di un secondo cratere suggerisce ora che i dinosauri siano stati spinti all’estinzione da un doppio impatto. Il Cratere Boltysh in Ucraina e’ stato scoperto nel 2002. Tuttavia, fino ad ora, era incerto esattamente come i tempi di questo evento fossero connessi con l’impatto di Chicxulub. Analizzando il polline e le spore di piante fossili negli strati di fango del cratere hanno trovato un secondo strato di felci, indicatori perfetti di eventi passati, un metro sopra il primo.

Lo spiega Simon Kelley della Open University, co-autore dello studio: ”Noi interpretiamo questo secondo strato come immediatamente successivo all’impatto di Chicxulub”. Ciò dimostra che il Boltysh e l’impatto di Chicxulub non si sono verificati esattamente nello stesso momento ma hanno colpito a diverse migliaia di anni di distanza. Quindi, invece di essere spazzata via da un singolo meteorite, i ricercatori pensano che i dinosauri possano essere stati vittime di una pioggia di meteoriti nel corso di migliaia di anni.