Eclissi sole 20 marzo, alta marea record: in Francia 14 metri, a Venezia 75 cm

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Marzo 2015 - 12:37 OLTRE 6 MESI FA
Eclissi sole 20 marzo, alta marea record: in Francia 14 metri, a Venezia 75 cm

Mont Saint Michel (Foto LaPresse)

ROMA – Il 20 marzo non ci sarà solo l’eclissi parziale di Sole, l’ultima fino al 2026, ma anche l’alta marea da record. A Mont Saint Michel, in Francia, la marea raggiungerà il livello record di 14 metri, quanto un palazzo di 5 piani. A Venezia invece ci sarà acqua alta a 75 centimetri. Giovanni Caprara sul Corriere della Sera spiega che insieme all’eclissi arriverà anche il fenomeno battezzato “marea del secolo“, con un innalzamento dei livelli del mare da record ovunque.

Caprara spiega che a Mont Saint-Michel la marea raggiungerà il livello 119, su una scala di 120, di rialzo delle acque:

“«Nel 1997 – ha dichiarato a Le Monde Patrick Rocher, astronomo dell’Istituto di meccanica celeste di Parigi – si era verificata la stessa situazione». «In realtà – aggiunge Nicholas Weber, del servizio idrografico e oceanografico della marina – questa condizione particolare si verifica periodicamente ogni 18 anni». L’effetto si produrrà raggiungendo il suo massimo qualche ora dopo la fase di totalità dell’eclissi visibile nel Nord dell’Europa”.

La marea eccezionale, spiega Caprara, sarà causata dall’allineamento Sole-Luna-Terra che causerà anche l’eclissi parziale:

“Già la Luna nel suo ciclo di 28 giorni, è responsabile delle maree normali ben note che si manifestano in media ogni sei ore su oceani, mari e grandi laghi grazie alla combinazione dell’attrazione gravitazionale esercitata sul nostro pianeta e della forza centrifuga dovuta alla rotazione del sistema Terra-Luna. Il massimo livello delle acque si raggiunge quando la Luna è piena. L’allineamento amplifica le forze in gioco e – sempre secondo gli scienziati francesi – l’eccezionalità dovrebbe accompagnare tutte le eclissi del XXI secolo.

Anche in Italia, naturalmente, le acque si alzeranno oltre la norma. «Però non come accadrà a Mont Saint-Michel, un luogo noto per i record mareali anche in condizioni normali a causa delle condizioni orografiche che contribuiscono negativamente – nota Andrea Bergamasco, oceanografo dell’Istituto scienze marine del Cnr a Venezia -. Nella Penisola le conseguenze saranno diverse e molto più contenute. Qui è il mare Adriatico per la sua formazione oblunga l’area più critica ma a Venezia le previsioni indicano un livello massimo di 75 centimetri con soltanto circa 20-25 centimetri in più dovuti all’eclissi»”.

L’innalzamento delle acque in questo caso, continua Caprara, sarà dovuto a due effetti:

“l’effetto della Luna combinato ora col Sole e le condizioni meteorologiche, venti in particolare. «Venerdì l’area Mediterranea è tranquilla su questo secondo fronte – aggiunge Bergamasco – limitando l’effetto previsto. Quindi con i valori indicati siamo al di sotto dei limiti di guardia e non è previsto alcun allarme»”.