Essere fedeli allunga la vita, la stabilità nei legami sociali riduce lo stress

Pubblicato il 5 Luglio 2010 - 14:28| Aggiornato il 6 Luglio 2010 OLTRE 6 MESI FA

Essere fedeli allunga la vita. Ma a quanto pare basta anche solo la promessa. Uno studio dell’università della Califonia a Los Angeles, guidato da Joan Silk ha dimostrato che mantenere legami stabili con gli altri membri del proprio gruppo sociale assicura una vita più lunga, rispetto a chi stringe legami sociali meno stabili.

Silk e i suoi colleghi, che hanno pubblicato i risultati della ricerca su Current Biology, hanno osservato questo effetto sulle femmine di babbuino e hanno concluso che ”relazioni sociali stabili hanno un significativo beneficio riproduttivo”. Dallo studio è anche emerso che la longevità non dipende dalla posizione che le femmine occupano nel gruppo.

Tra i babbuini, più che la posizione sociale, è piuttosto ”la qualità dei legami sociali di una femmina a contare – sottolinea Dorothy Cheney, ricercatrice dell’università della Pennsylvania che ha partecipato alla ricerca – le femmine sottomesse che erano più abili a mantenere gli stessi partner di grooming, (l’attività che consiste nel liberare il partner dai parassiti) da un anno, vivevano più a lungo e avevano una discendenza in grado di sopravvivere con maggiore probabilita”’.

Da cosa derivi questa longevità, secondo i ricercatori è ancora un mistero. Gli autori della ricerca hanno avanzato due ipotesi: è possibile che le femmine con legami sociali stabili soffrano di minore stress oppure che restare più vicine ai compagni, durante la ricerca e il consumo di cibo, consente alle femmine di essere meno esposte ai predatori.