Facebook costretta a fermare trasmissione dati di Whatsapp

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Novembre 2016 - 13:40 OLTRE 6 MESI FA
Facebook costretta a fermare trasmissione dati di Whatsapp

Facebook costretta a fermare trasmissione dati di Whatsapp

ROMA – Facebook ha sospeso la trasmissione dei dati di WhatsApp. Il social media si è visto costretto a non utilizzare i dati degli utenti a scopo pubblicitario prendendoli da Whatsapp, l’applicazione di messaggeria istantanea più diffusa. E’ successo dopo l’intervento delle autorità della tutela della privacy in diversi Paesi europei come la Gran Bretagna e la Germania.

In Italia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori nei confronti di WhatsApp per presunte violazioni del Codice del Consumo. Lo si legge in una nota dell’Antitrust.

Un primo procedimento mira ad accertare se la società americana abbia costretto gli utenti ad accettare integralmente i nuovi termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook. L’altro procedimento è diretto ad accertare la vessatorietà di alcune clausole. Il primo procedimento – spiega la nota dell’Autorità – è diretto ad accertare se la società americana abbia di fatto costretto gli utenti di WhatsApp Messenger ad accettare integralmente i nuovi termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook, facendo loro credere, con un messaggio visibile all’apertura dell’applicazione, che sarebbe stato, altrimenti, impossibile proseguire nell’uso dell’applicazione medesima.

Ma come funziona? Il progetto è quello di collegare i numeri di telefono degli utenti di Whatsapp con i sistemi di Facebook, in modo che il social network possa offrire migliori suggerimenti di amici e mostrare inserzioni più pertinenti. In pratica un vero e proprio portone sull’incremento dei ricavi da pubblicità anche se si parla di servizi utili come l’avviso di transazioni fraudolente da parte di chi sta cercando di usare le nostre carte di credito o la possibilità di ricevere la notifica della compagnia aerea sul ritardo di un volo. In più viene assicurato che i messaggi crittografati rimarranno privati e nessun altro potrà leggerli.