In arrivo il “Facebookfonino”, ma il social network smentisce

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 16:00 OLTRE 6 MESI FA

Nell’affollato mercato dei cellulari potrebbe in futuro fare il suo ingresso il ”Facebookfonino”. L’indiscrezione è stata lanciata domenica dalla stampa online e, nonostante la tempestiva smentita del social network, i rumors non accennano a placarsi. A far partire il tam-tam è stato il sito web tecnologico TechCrunch.com, secondo cui Facebook ”sta costruendo un telefonino, o meglio sta creando il software e lavora con una società esterna per costruire l’hardware”.

Il dispositivo, ipotizza, servirebbe a raggiungere una maggiore integrazione tra il social network e il mondo della telefonia mobile. Facebook punterebbe a un’ampia diffusione, mettendolo sul mercato a un prezzo accattivante, inferiore ai 50 dollari. La rete sociale, prosegue TechCrunch, vorrebbe controllarne anche il sistema operativo. Per questo starebbero segretamente lavorando sul progetto Mattew Papakipos e Joe Hewitt: il primo ha guidato il progetto di Chrome OS, la piattaforma di Google, fino al giugno scorso; il secondo ha lavorato a Firefox e Parakey, un sistema operativo basato sul web acquistato dalla stessa Facebook nel 2007 e mai venuto alla luce.

Facebook ha prontamente smentito l’indiscrezione: l’azienda non sta costruendo un cellulare, ma lavora per meglio integrare il social network nei sistemi operativi esistenti. La risposta non ha però messo a tacere i rumors. Il sito di informazione Cnet, di proprietà della conglomerata Cbs, scrive di non aver ricevuto risposta quando ha chiesto a un portavoce di Facebook se la compagnia intenda scrivere il proprio marchio su un cellulare prodotto all’esterno, e sostiene che la rete sociale ha già contattato costruttori e operatori in merito a un dispositivo targato Facebook. TechCrunch, che in passato aveva svelato l’intenzione di Google di lanciare un proprio smartphone, commenta invece la smentita così: ”Facebook non sta lavorando su un cellulare proprio come Google non stava lavorando su un cellulare”.