Concorrenza alle Ferrovie, arriva il privato Arenaways: “Ci impediscono le fermate intermedie, è follia”

Pubblicato il 10 Novembre 2010 - 17:12| Aggiornato il 11 Novembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Dal 15 novembre Arenaways comincerà la sua concorrenza sul campo alle Ferrovie. Secondo quanto denuncia Giuseppe Arena, amministratore delegato, sono state impedite le fermate intermedie:  ”Questa soluzione è folle, assurda e rappresenta un grave danno per tutto il sistema Piemonte. E’ un’opportunita’ di scelta negata. Noi comunque dal 15 partiremo lo stesso” con il collegamento tra Torino e Milano.

Proprio oggi 10 novembre Arenaways, piccolo operatore di Alessandria finanziato da un pool di imprenditori piemontesi e bresciani per operare la tratta ferroviaria in concorrenza con Ferrovie, ha presentato il treno alla stampa. L’appuntamento era al binario 1, ma il treno è  stato spostato sul 7, un fatto interpretato come l’ennesimo ostacolo da parte di Rfi. Da lunedì 15 il servizio sarà offerto al pubblico, ma non potrà per ora effettuare le soste a Chivasso, Santhià, Vercelli e Novara.

”Finalmente possiamo partire, ogni volta inventavano qualcosa per non farci iniziare. Diamo fastidio anche alla Regione a cui da luglio chiediamo un incontro senza ottenerlo”, ha polemizzato Arena. Sul treno ha detto: ”Non è come dice Moretti in senso dispregiativo: le nostre sono carrozze nuove, costruite in Romania, ma progettate completamente in Italia”.

I dipendenti dell’azienda sono 62: “Tutti assunti alle condizioni di Trenitalia” Entro un anno saranno 200, “niente appalti esterni per i servizi di pulizia, sicurezza, manutenzione”.

“Nessun contributo pubblico. E una significativa assenza di tutte le forze politiche. La libera concorrenza in Italia non esiste, la mia storia lo dimostra. Hanno scritto che il servizio che offro rompe l’equilibrio economico di Trenitalia”, ha detto Arena.

Il ministro dei Trasporti Altero Matteoli a proposito del divieto sulle fermate intermedie ha detto: “Ho parlato con Moretti (ad di Ferrovie) e mi pare che ci sia una soluzione”.

Il biglietto è unico, 17 euro: non c’è prima né seconda classe. Il tempo di percorrenza è di 1 ora e 35, meno di un Intercity, che costa 19,50 e 14,50 euro. Per ora ci sono due treni e le carrozze, realizzate in Romania , hanno poltrone alte, prese elettriche e monitor vicini. Poi c’è una carrozza con snack bar e minimarket e, come spiega Paolo Osiride Ferrero, presidente di Cpd, che riunisce 80 associazioni per l’handicap: “Su questi treni c’è la pedana, possiamo salire da soli senza dover prenotare 48 ore pri ma. Con Trenitalia , se si escludono Alta velocità ed Eurostar, l’unico Torino-Milano che può prendere chi è in carrozzella è alle 21.45 ma devi deciderlo due giorni prima e costa parecchio”.