Evasione fiscale: 25,3 miliardi fra redditi non dichiarati e Iva non versata nei primi 5 mesi del 2010

Pubblicato il 22 Giugno 2010 - 15:46 OLTRE 6 MESI FA

Nel primi 5 mesi del 2010 la Guardia di Finanza ha scoperto redditi non dichiarati al fisco per 22,2 miliardi di euro, a cui si aggiungono omessi versamenti di Iva per 3,1 miliardi di euro. Una cifra praticamente pari alla manovra finanziaria che Tremonti cerca faticosamente di far approvare dal Parlamanto.

Le fiamme gialle hanno inoltre individuato 3.790 evasori totali che non avevano mai presentato le dichiarazioni, occultando redditi per 7,9 miliardi di euro. Scoperti inoltre filoni di evasione fiscale internazionale pari a 4,3 miliardi di euro.

Le Finanza ha reso noto il bilancio dell’attività svolta nei primi cinque mesi del 2010 in occasione dell’anniversario per la fondazione del Corpo. Gli oltre 22 miliardi evasi rappresentano quasi il doppio dell’evasione accertata nello stesso periodo del 2009 (13,7 miliardi) e circa i due terzi di quella riscontrata tutto lo scorso anno (33,6 miliardi).

Dei quasi 4 mila evasori totali, che non avevano mai presentato la denuncia dei redditi, 1.390 sono stati denunciati per la gravità della loro condotta.

Il metodo più usato per aggirare il fisco è quello dei trasferimenti fittizi di residenza di persone fisiche e società o attraverso esportazioni di capitali nei paradisi fiscali. Un’ulteriore riprova di quanto già emerso con l’operazione “scudo fiscale”, che ha fatto emergere 104,5 miliardi di euro di capitali all’estero.

Sul fronte del “sommerso”, tra gennaio e maggio le fiamme gialle hanno identificato inoltre 12.927 lavoratori irregolari, di cui 8.937 completamente in nero, impiegati da 3.477 datori di lavoro.