Fisica: italiano studia il mantello dell’invisibilità fatto di seta ed oro

Pubblicato il 12 Agosto 2010 - 21:51| Aggiornato il 13 Agosto 2010 OLTRE 6 MESI FA

Potrebbero essere la seta e l’oro i materiali necessari a costruire in futuro un mantello che rende invisibili. Lo afferma una ricerca dell’italiano Fiorenzo Omenetto, che ha descritto un primo esempio del suo dispositivo, che per ora funziona solo a lunghezze d’onda più grandi della luce visibile, sulla rivista Advanced Materials.

Per ottenere il prototipo del mantello di Harry Potter il gruppo diretto dal ricercatore, che lavora nella statunitense Tufts University dopo essersi laureato a Pavia, ha inserito in un frammento di seta di un centimetro quadrato 10mila piccole spirali d’oro. Il materiale così ottenuto ha mostrato la possibilità di respingere le onde di energia alla frequenza dei terahertz, a metà tra le onde radio e gli infrarossi, ma secondo lo studio non dovrebbe essere difficile adattare il dispositivo anche alla luce visibile.

”La novità di questo metamateriale – spiega Omenetto – è che è completamente biocompatibile, e può essere impiantato direttamente nel corpo”. Il frammento di seta e oro e’ stato inserito nel tessuto muscolare di una cavia, conservando le stesse caratteristiche.

Questa proprietà, spiega l’esperto, può essere sfruttata per applicazioni meno ‘esotiche’ del mantello: ”Un esempio è la realizzazione di un sensore per il glucosio per i diabetici – continua Omenetto – oppure di dispositivi che ‘nascondono’ alcuni organi per permettere ai radiologi di vedere meglio cosa c’è sotto di essi”.