La bara di Sarah lascia la camera ardente, la madre non è nel corteo funebre
La bara bianca di Sarah Scazzi, uccisa dallo zio reo confesso, ha lasciato la camera ardente ed è cominciato – fra gli applausi – il corteo che la porterà nel campo sportivo di Avetrana (Taranto), dove sarà celebrata la cerimonia funebre. La bara è seguita dal fratello di Sarah, Claudio, e dal padre, Giacomo Scazzi: la madre è rimasta a casa.
Nelle strade del paese vi sono centinaia e centinaia di persone, molte delle quali sono commosse. Appena lasciata la camera ardente, dopo alcune decine di metri, due colombe bianche sono state liberata da alcune persone e il gesto è stato sottolineato da altri applausi.