“Gli omosessuali si ammalano più di tumore”. Studio made in Usa, perplessità dei medici

Pubblicato il 9 Maggio 2011 - 19:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I gay si ammalano più di tumore rispetto agli eterosessuali. Lo dimostrerebbe, e il condizionale è d’obbligo visto che molti aspetti della ricerca sono stati oggetto di critica da parte della comunità scientifica, uno studio condotto in California e pubblicato sulla rivista specialistica “Cancer”.

I risultati dell’indagine, condotta su un campione di 120 mila persone di cui poco meno di 4000 hanno dichiarato di aver avuto un tumore tra il 2001 e il 2005, mostrerebbero una tendenza ad ammalarsi quasi doppia tra gli omosessuali rispetto a quella degli eterosessuali.

Per la prima firma dello studio, Ulrike Boehmer della Boston University School of Public Health, i risultati della ricerca vanno intesi come una sorta di guida alla prevenzione e alla diagnosi precoce della malattia.

La ricerca, in ogni caso, lascia perplessa buona parte del mondo scientifico. Nella migliore delle ipotesi, infatti, i medici parlano di “dati insufficienti” per stabilire una correlazione tra omosessualità e cancro” e chiedono un supplemento di ricerche.  Non solo: lo studio in questione prende in considerazione solo i sopravvissuti. Possibile, quindi, che gli omosessuali abbiano, più che un maggiore rischio di ammalarsi, una maggiore possibilità di sopravvivenza alla malattia.

Infine, spiega la Afp, nella ricerca non si è considerata la specificità del tumore dell’ano, probabilmente un fattore decisivo nelle statistiche che vedono gli omosessuali maggiormente a rischio.