Tendenza Samantha: la nuova first lady (Cameron) ha un tatuaggio e c’è chi la chiama ”pissera”’

Pubblicato il 13 Maggio 2010 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA

Il piccolo tatuaggio sulla caviglia di Samantha Cameron

I sudditi più conservatori (ma non necessariamente Tory) della Regina Elisabetta trovano orrendo il minitatuaggio della nuova first lady britannica Samantha Cameron.

Da quando lo hanno adocchiato la prima volta, mentre “SamCam” e David stavano entrando a una convention dei Tory a ottobre, i tabloid lanciano i loro strali contro una cosa che mai si era vista a Downing Street e che già fa temere pericolose devianze di stile alla Victoria Beckham o alla Amy Winehouse. Decisamente inconciliabili con l’aplomb che una moglie del primo ministro deve sfoggiare.

A guardar bene, la 38enne Samantha sulla caviglia non ha un drago o uno di quegli avvolgenti tribali, ma un innocente delfino verde e blu, grande come una monetina da 5 centesimi, scelta nemmeno troppo originale, fatto a 18 anni durante una vacanza a Bali.

Tatuaggio più tenero che sexy, è soprattutto furbetto, di quelli vedo/non vedo che rivelano l’anima double face dei loro possessori. SamCam, però, indifferente a chi la chiama già “the painted lady” si fa fotografare abbracciata al marito mentre il delfino sbuca timido ma evidente dalle sue scarpe tacco 12, che sfidano la sua quarta gravidanza e i seriosissimi inglesi.

Da noi la nuova first lady e già passata nel tritacarne di Maria Laura Rodotà sul Corriere della Sera, che ammette senza esitazioni di ”detestarla”. E’ una ”pissera”, scrive la Rodotà, ovvero ”una donna che è nata per sostenere e mantenere i luoghi comuni più tranquillizzanti: famiglia (apparentemente) armoniosa; marito e moglie che si adorano vicendevolmente; abbigliamento non vistoso, sobrio, funzionale, con una sua rigida eleganza; moglie controllata, educata, sempre sorridente e rassicurante”.

”E’ una superpariolina inglese che veste in modo impeccabile, classico e ipocrita. Per non sembrare troppo elitista (vabbè, troppo pariola), mescola capi assai costosi con magliette genere H & M e TopShop”.

Carla Bruni

”Per colpa sua conclude la Rodotà – torneranno forse di moda i tagli lunghi scalati che costano un’ira di Dio causa messa in piega e continua necessità di spuntare i capelli.

Per colpa dei nostri media e di suo marito, finiremo a discutere (io lo sto già facendo) di Samantha Cameron e dei suoi capelli. Altro che Carla Bruni: sarebbe più interessante discutere della scelta di Barack Obama Obama per il nuovo giudice della Corte Suprema americana, Elena Kagan”.