L’avvertimento della Gelmini: “Se la riforma non passa stop ai concorsi e atenei bloccati”

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA

Manifestazione di studenti contro la riforma Gelmini a Roma

Ai suoi oppositori il ministro Mariastella Gelmini ha parlato chiaro: ”E’ urgente l’approvazione della riforma dell’università, e per questo è urgente la calendarizzazione al Senato, altrimenti sono a rischio concorsi e finanziamenti”. E’ stato un avvertimento quello arrivato da viale Trastevere, ma per alcuni è una minaccia, o meglio un ricatto ai ricercatori e ai docenti, se no le università si bloccano. “Rimarranno bloccati concorsi” e “non sarà possibile riconoscere il merito con un grave danno per l’università”.

Il disegno di legge di riforma dell’università “infligge un colpo mortale ai vari casi di parentopoli, alle baronie e alle raccomandazioni, e peraltro introduce maggiore trasparenza nei concorsi e un utilizzo più efficiente e più accorto delle risorse”, ha detto fiera la Gelmini in un’intervista al Tg5. Quanto alle proteste degli studenti ha detto di non capire “la paura degli studenti per un provvedimento che invece fa il loro interesse e che vuole offrire loro un’università più moderna, più competitiva e allineata con le regole dell’Europa”.

Gelmini si è quindi augurata che il Senato calendarizzi quanto prima approvazione del ddl, perché diversamente ci sarebbe lo stop ai concorsi per ordinari e associati, il blocco dei bandi per i ricercatori.