Era glaciale a rischio: tutta colpa dei gas serra?

Pubblicato il 19 Gennaio 2012 - 16:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La prossima era glaciale rischia di non arrivare. E se giungerà, il ritardo sarà notevole. La colpa? E’ dell’uomo, o meglio dei gas serra. Il paleoclimatologo della Cambridge University Luke Skinner ne è convinto. La sua ricerca pubblicata su nature Geoscience vuole lanciare l’allarme. Alla prossima era glaciale non mancherebbero “appena” 1.500 anni, con l’ultima glaciazione che risale a 11.500 anni fa. Ciò che stupisce è come l’intervento dell’uomo possa influenzare un fenomeno che appare così lontano e basato sull’età della Terra, un età dai tempi decisamente dilatati rispetto ai tempi umani.

Skinner è convinto che l’uomo abbia saturato l’atmosfera terrestre con  i gas serra, che oggi sono presenti in 390 parti per milione, gas che agiscono da “isolante” dalla futura glaciazione: “Gli effetti destabilizzanti del riscaldamento globale si farebbero comunque sentire ancora per un migliaio di anni. Colpa dell’energia accumulata nell’aria e negli oceani. Si dovrà quindi aspettare, e a lungo, e scivolare sotto le 240 parti per milione prima di lasciar sfogare le leggi naturali che, riscaldando e raffreddando la Terra, hanno scandito la danza delle fortune e dei disastri dell’umanità”.

Il surriscaldamento globale avrebbe dunque influenzato il “ciclo di Milankovitch”, che nella previsione delle glaciazioni tiene conto delle variazioni dell’orbita terrestre, tipica ogni 100 mila anni circa. Ma alle previsioni sulle orbite terrestri necessario aggiungere un ulteriore parametro di variazione: le correnti oceaniche. Anche le correnti negli oceani sono in grado di influenzare il clima e le successione di ere climatiche di caldo e di gelo.

Jim Channell, professore di geologia all’università della Florida, ha scoperto un periodo intorno ai 780mila anni fa dalle caratteristiche climatiche simili a quelle attuali: “E’ un periodo per le caratteristiche dell’orbita terrestre, che come gli astronomi sanno, è molto simile alle attuali orbite. Possiamo usare questa analogia per individuare quando il nostro stato interglaciale arriverà, qual è quello attuale e quando entreremo nella prossima era glaciale”.

Quello del clima e dei cambiamenti climatici costituisce sicuramente un puzzle non di facile risoluzione per gli scienziati, che comporta grandi cambiamenti e preoccupazione per la popolazione mondiale, come spiega anche Channell: “Non credo che sia troppo drammatico affermare che, considerata la percentuale di popolazione mondiale che vive vicino al livello del mare, le implicazioni di questo acceleramento del livello delle acque abbia un impatto enorme”. Una glaciazione potrebbe arrestate l’attuale scioglimento dei ghiacci che minaccia dunque la Terra ed i suoi abitanti, ma il ritardo previsto da Skinner potrebbe avere delle conseguenze serie a livello ambientale. L’aumento dei gas serra dunque nona vrebbe, nemmeno a lungo termine, buoni effetti per l’uomo.