Caos rifiuti, il governo incontra le Regioni per strappare un sì e allenta i cordoni della borsa

Pubblicato il 20 Novembre 2010 - 21:13 OLTRE 6 MESI FA

Per le Regioni sono arrivate due notizie, una buona e l’altra molto meno. La prima è che il governo finalmente ha concesso l’incontro che i presidenti delle Regioni chiedono da tempo per discutere dei tagli che la manovra di luglio ha imposto loro a partire dal prossimo anno. La seconda notizia, quella meno buona, è che il governo li ha convocati anche per discutere della pesante situazione rifiuti in Campania. Insomma, secondo una ipotesi che sta circolando in queste ore, pur di convincerli ad accettare un po’ di rifiuti in arrivo dalla Campania, il governo si sarebbe deciso ad allentare i cordoni della borsa e forse quindi a mitigare i pesanti tagli imposti alle Regioni da gennaio prossimo.

Il primo incontro, quello sui rifiuti, è previsto per le 10 di mercoledì al ministero degli Affari Regionali. ”L’obiettivo dell’incontro – spiega il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto – è trovare una soluzione che coinvolga lo smaltimento di una limitata quantità di rifiuti e in un tempo limitato, non oltre un mese”. E pur comprendendo ”le valutazioni preoccupate sulla situazione che si è creata in questi giorni”, il ministro auspica che ci possa essere ”un atteggiamento responsabile da parte di tutti i livelli istituzionali per contribuire alla risoluzione del problema”.

Sempre mercoledì, ma nel pomeriggio, alle 16, i governatori incontreranno, sempre al ministero per i Rapporti con le Regioni, i ministri Tremonti, Calderoli e Fitto: da tempo i governatori chiedono questo incontro perche’ vogliono che la Legge di Stabilita’, che proprio mercoledì debutterà al Senato, alleggerisca i tagli imposti loro dalla manovra di luglio (4 miliardi nel 2011 e 4.5 nel 2012) e che le Regioni abbiano diritto ad una quota dell’accisa sui carburanti al posto dei tradizionali trasferimenti da parte dello Stato per finanziare il trasporto pubblico locale.

Nella convocazione predisposta dal ministro Fitto si dice che si discutera’ di federalismo fiscale e di costi standard nel settore sanitario su cui il governo conta di incassare l’intesa dalle Regioni. Ma e’ chiaro che si parlera’ anche di tagli, visto che il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, ha sempre detto che non si puo’ parlare di federalismo fiscale senza rivedere le decurtazioni subite dalle Regioni con l’ultima manovra. Intanto, sul fronte dei rifiuti, accanto al ‘no’ deciso da parte di molte Regioni ad accogliere una parte di quelli campani, si registra il si’ della Regione Toscana, guidata dal presidente Enrico Rossi (centrosinistra), e della Regione Molise, di cui e’ presidente Michele Iorio (centrodestra). Rossi, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera, si dice disponibile per aiutare i cittadini, non certo il governo, e critica il collega Formigoni, presidente della Regione Lombardia, che ieri aveva detto di essersi ”rotto le scatole”.