Heartbleed colpisce anche Cisco e Jupiter: a rischio hardware per connessioni

Heartbleed colpisce anche Cisco e Jupiter: a rischio hardware per connessioni

NEW YORK – Non solo software ma anche hardware a rischio: il bug Heartbleed colpisce anche Cisco System e Juniper Networks, multinazionali americane che progettano, producono e vendono prodotti e servizi per le reti internet. La notizia è stata data dal Wall Street Journal, lo stesso quotidiano che per primo ha lanciato l’allarme su Heartbleed, suggerendo di cambiare le password su Facebook, Yahoo, Tumblr e Gmail.

La falla scoperta nel sistema di protezione di dati e informazioni sensibili del protocollo Open SSL ha colpito non soltanto i software, ma anche gli hardware: router, firewall, switch e altri “oggetti” veri e propri che permettono la connessione internet.

Il “buco” nella sicurezza nel procedimento attraverso cui vengono criptate le informazioni che passano dai server (compresi quelli di banche e siti di vendite online) potrebbe permettere ad eventuali hacker di ottenere password o informazioni sensibili entrando nei network delle aziende o nei personal computer di semplici utenti.

Il bug Heartbleed (“cuore che sanguina”) è stato scoperto un gruppo di ricercatori finlandesi in California e da due esperti in sicurezza di Google. In realtà circola da almeno due anni, e nessuno può avere la certezza di esserne rimasto immune: da Yahoo! a Google, da Facebook a Twitter, da Aple a Microsoft, da Amazon a Wikipedia.

Quello che rende particolarmente pericoloso Heartbleed è che può essere utilizzato dagli hacker senza che questi, una volta rubate le informazioni desiderate, lascino dietro di sé alcuna traccia digitale. E quindi senza alcuna possibilità di rintracciarli.