“Miss Tribunale” a Roma: avvocatesse votate dai colleghi

Pubblicato il 16 Maggio 2011 - 19:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Anche tra gli avvocati possono nascondersi delle Miss. Secondo il sito Affaritaliani.it nel Tribunale di Roma c’è stato un vero e proprio concorso di bellezza “clandestino” in cui gli avvocati uomini si dilettavano a dare i voti alle loro colleghe. Alla fine, come ogni concorso che si rispetti, c’è stata anche una vincitrice, Irma Conti.

Il sito Affari Italiani aveva già dato la notizia il 10 maggio ma, scrive adesso Fabio Carosi, a seguito della minaccia di azioni legali da parte di alcune delle concorrenti “ignare”, aveva rimosso l’articolo dal proprio portale.

Adesso, però, la notizia è tornata a galla dopo che la terza classificata, Alessandra Mocchi, ha deciso di parlare con Affari Italiani. L’avvocatessa non è sembrata per niente offesa, scrive Carosi, dalla goliardia dei colleghi, anzi è apparsa persino lusingata da tanta attenzione: “Carina l’idea, tanto per rompere la routine studio-tribunale-casa”.

La Mocchi ha poi proseguito: “Un po’ di leggerezza non toglie niente a nessuno né in termini professionali né personali. Se è nostri colleghi hanno tempo libero per giocare, meglio per loro. Non ci si può offendere per un complimento”.

I parametri presi in esame dagli avvocati, sottolinea Carosi, sono stati: “valore ed esiti delle cause”, portamento, cura dei capelli, alternanza tra tailleur e pantaloni; ma anche scollature, profumi, sguardo, stato civile e disponibilità di foto “prelevate” da Facebook.

Questo il giudizio finale della commissione sulla Conti: “Sorriso da 10 e lode, simpatia, grande capacità professionale, eleganza indiscutibile e un fascino erotico da brivido….. con quegli occhiali”.