Matematico “in fuga”, prof negli Usa a 27 anni: “Impensabile in Italia”

Pubblicato il 16 Novembre 2011 - 13:12 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Alessio Figalli è professore ordinario di matematica a soli 27 anni ad Austin per l’Università del Texas. Diploma di liceo classico a Roma, Scuola Normale Superiore di Pisa e dottorato in Francia gli hanno permesso di raggiungere ad una giovanissima età un’ottima posizione professionale. Troppo giovane però per rimanere in Italia, dove l’età media di un professore ordinario è di 60 anni e l’anzianità ha la precedenza sulla meritocrazia. Un altro “cervello in fuga” che lascia il paese natio e trova la sua fortuna. E’ in un0intervista a La Stampa che Figalli racconta la sua storia, di come ha raggiunto con lo studio e l’impegno il successo e di quanto inutili sarebbero stati i suoi meriti per avere un posto in un’università italiana.

“Quando entrai alla Normale, nel 2002, avevo una preparazione umanistica e per questo sono stato costretto a lavorare sodo per recuperare le lacune e portarmi al pari degli altri studenti: mantenendo questo ritmo, sono riuscito a terminare tutti gli esami, tra laurea triennale e specialistica, in tre anni. Poi ho fatto incontri importanti e mi sono lasciato guidare dalle persone giuste”, racconta Figalli.

La sua fortuna la deve all’incontro con Albert Fathi, un docente dell’École Normale Supérieure di Lione, che lo spinse ad un dottorato in cotutela in Francia e poi a concorrere per un posto da ricercatore al Cnrs, il centro nazionale di ricerca francese. Posto che vinse anche se al primo anno di dottorato e che lo portò prima ad un posto di docente all’università di Nizza e una docenza come “full professor” all’università del Texas poi.