Bullismo: ragazzo disabile picchiato e insultato in una scuola di Anzio (Roma)

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 19:20 OLTRE 6 MESI FA

Picchiato e insultato tutti i giorni, solo perché disabile. E’ accaduto ad un giovane di Anzio (Roma) che frequentava la scuola Beata Angelina. Katia Marinelli, mamma del ragazzo, esasperata dalle violenze, ha deciso di ritirare il giovane dalla scuola e di denunciare l’accaduto.

“Mio figlio invalido al 100 per cento – racconta la donna – veniva picchiato quotidianamente da alcuni compagni di classe. Tornava a casa pieno di lividi, soprattutto sulle gambe ma anche in altri punti del corpo – prosegue Marinelli – ed era continuamente vittima di offese e pesanti ingiurie. Stesso trattamento anche per mia figlia che frequentava la prima media nella stessa scuola. Alcuni compagni le hanno riempito i libri e il diario di insulti”.

La goccia che ha spinto la Marinelli a sporgere denuncia ai carabinieri di Anzio lo scorso 20 ottobre, sarebbe stato un episodio in cui la figlia tentando di scappare dai molestatori che la ossessionavano fin dentro il bagno, sarebbe stata spinta sbattendo la testa.

“Al pronto soccorso di Anzio le è stato accertato un trauma cranico e 10 giorni di prognosi – dice Marinelli – ma ho preferito evitarle almeno il ricovero. Entrambi i miei figli sono traumatizzati. Il piccolo è regredito tanto da mangiare solo omogeneizzati e fare la pipì a letto. Li ho trasferiti in una scuola dell’Eur, dove si trovano splendidamente. Spero che il tempo li aiuti a dimenticare”.

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