La nube di cenere arriva in Italia, verso la chiusura degli aeroporti

Pubblicato il 16 Aprile 2010 - 17:08 OLTRE 6 MESI FA

La nube di cenere prodotta dal vulcano islandese Eyjafjallajokull si avvicina all’Italia e, se non cambieranno le previsioni, domani molti aeroporti del nord Italia verranno chiusi.

E’ quanto è emerso nel corso di una riunione operativa tenutasi al Dipartimento della Protezione Civile, alla quale hanno partecipato le autorità aeronautiche civili e militari, e i rappresentanti delle aziende che gestiscono strade e ferrovie. Una decisione definitiva verrà presa in serata, quanto arriveranno le previsioni aggiornate del Metereological office inglese.

“Al momento – spiega il responsabile dell’attività aeronautica del Dipartimento, il generale Luciano Massetti – non è possibile prevedere quanto durerà il fenomeno. Ed inoltre, stando alle previsioni, la nube di cenere si sta dirigendo verso sud e dunque è ipotizzabile che per domani tutta la valle del Po possa essere interessata”.

Nel corso della riunione al Dipartimento sono dunque stati ipotizzati diversi scenari, tra cui appunto la chiusura di diversi aeroporti del nord Italia, e si è messo a punto con le Ferrovie e con i gestori autostradali un piano per ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori a causa della chiusura degli scali. Una decisione definitiva dovrebbe essere comunque presa in serata. “Conferme sulla direzione della nube di cenere – sottolinea infatti Massetti – le avremo stasera quando dal Metereological center inglese, l’organismo cui è affidata la responsabilità di seguire l’evolversi della situazione, ci farà avere le previsioni aggiornate”.

Fino, intanto, sono stati una dozzina complessivamente i voli cancellati all’aeroporto “Catullo” di Verona Villafranca. In tutti i casi si è trattato di voli per collegamenti con città e capitali del Nord Europa. I passeggeri – rende noto la società di gestione dello scalo veronese – sono stati assistiti secondo le linee guida dei singoli vettori.