Laura Bassi, chi era la prima donna con cattedra universitaria celebrata dal Doodle di Google

di Daniela Lauria
Pubblicato il 17 Aprile 2021 - 09:49 OLTRE 6 MESI FA
Laura Bassi, chi era la prima donna con cattedra universitaria celebrata dal Doodle di Google

Laura Bassi, chi era la prima donna con cattedra universitaria celebrata dal Doodle di Google

Chi era Laura Bassi, seconda laureata d’Europa e prima donna al mondo ad ottenere una cattedra universitaria. A lei Google dedica il suo Doodle di oggi 17 aprile 2021. Nello stesso giorno del 1732, a soli vent’anni, Laura Bassi difese con successo 49 tesi, divenendo una delle prime donne in Europa a ricevere un titolo dottorale.

Laura Maria Caterina Bassi Veratti, nota come Laura Bassi, nacque a Bologna il 29 ottobre 1711, sotto il segno dello scorpione. Si fece notare fin da subito come bambina prodigio: a soli 13 anni Gaetano Tacconi, medico della famiglia Bassi e professore di Medicina e Filosofia all’Università di Bologna, si fece carico della sua formazione.

Si distinse in moltissime materie: biologia, matematica, logica, filosofia, latino, greco e francese, e lo stesso Tacconi mostrò i suoi progressi ai filosofi dell’Università, istituzione che, in quanto donna, non poteva frequentare.

I filosofi ne rimasero estremamente colpiti, anche grazie ai buoni uffici del cardinale Prospero Lambertini, futuro papa Benedetto XIV, che la incoraggiò a proseguire i suoi studi. Nel 1732 fu accolta nel 1732 all’Accademia delle scienze. Lo stesso anno discusse all’università di Bologna due tesi, ottenendo una cattedra onoraria di filosofia per 500 lire annue, ma poteva insegnare solo in certe occasioni.

Laura Bassi, il matrimonio con Giuseppe Veratti

Nel 1738 Laura Bassi sposò il medico Giuseppe Veratti, che le aveva promesso di non ostacolare i suoi studi. Con lui intraprese studi di Fisica sperimentale e matematica. Dalla coppia nacquero otto figli, di cui solo cinque sopravvissuti.

La coppia diede vita ad un salotto culturale frequentato da scienziati italiani e stranieri sull’onda della cultura illuministica che si stava affermando in tutta Europa.

Grazie a questi scambi Laura Bassi entrò in contatto con i più importanti studiosi del suo tempo, da Volta a Voltaire.

Nel 1745 fu nominata da papa Benedetto XIV accademica benedettina, nonostante l’opposizione dei colleghi, con una pensione di 100 lire l’anno: il pontefice istituì per lei un 25º posto, in origine non previsto.

Laura Bassi, Lazzaro Spallanzani fu suo allievo

Tra i primi allievi di Laura Bassi ci fu Lazzaro Spallanzani, suo lontano parente. Grazie all’influenza della sua insegnante, Spallanzani abbandonò gli studi di Giurisprudenza e si avvicinò prima alla Fisica e poi alle Scienze naturali.

Laura Bassi, morte e riconoscimenti

La mattina del 20 febbraio 1778 Laura Bassi morì improvvisamente a 66 anni. Fu onorata con solenni esequie e seppellita con le insegne dottorali.

A lei è dedicato un cratere su Venere e un asteroide: 15742 Laurabassi. Nel 2019 è stato dato il suo nome alla prima nave italiana rompighiaccio per ricerche oceanografiche.

In Austria le sono intitolati il Quality Engineering Centre of Expertise presso l’Università di Innsbruck e il Centre of Visual Analytics Science and Technology presso l’Università Tecnica di Vienna.

Portano il suo nome il liceo linguistico delle scienze sociali e musicali di Bologna e il liceo scientifico, delle scienze umane e linguistico di Sant’Antimo (Napoli).